Patologie Neurologiche

La cura delle Patologie Neurologiche

Le malattie neurologiche si manifestano con deficit cognitivi, disturbi comportamentali e compromissione della capacità di movimento.

Tra gli anziani rappresentano un vero e proprio tema di salute pubblica, poiché riguardano una fascia di popolazione sempre più ampia. Secondo dati ISTAT*, nel 2019 la stima era di 600.000 persone colpite da demenze e Alzheimer tra gli over65 residenti in famiglia (si escludono, quindi, quelli residenti nelle RSA o degenti in ospedale). 

• Demenza: circa il 40-50% degli ospiti delle RSA è affetto da demenza, patologia che può esprimersi con vari livelli di severità e di conseguente declino delle funzioni cognitive. La demenza si esprime principalmente attraverso il deficit cognitivo, ovvero l’impoverimento della capacità di ragionare, relazionare e ricordare. Ha un carattere degenerativo, quindi tende progressivamente a peggiorare.
• Demenza cerebrovascolare: è un deterioramento cognitivo, tendenzialmente irreversibile, conseguente a ictus o emorragie cerebrali. Si manifesta con perdita di memoria, rallentamento del pensiero, deficit di linguaggio, cambiamenti di umore, difficoltà a iniziare compiti e azioni.
• Demenza di Alzheimer
• Demenza di Pick, o demenza frontotemporale: è una forma più rara di demenza, che si manifesta più precocemente e, in alcuni casi, ha carattere ereditario. Le funzioni che vengono intaccate da questa patologia sono soprattutto il comportamento, la personalità e il linguaggio. 
• Demenza a corpi di Lewy: altra forma rara di demenza, causata dall’accumulo di proteine (corpi di Lewy) in alcuni neuroni. Si manifesta in modo simile all’Alzheimer e ha dei tratti comuni con il Parkinson. È caratterizzata da un progressivo declino delle facoltà mentali nella vita quotidiana, che intaccano le capacità organizzative, l’orientamento, la percezione e l’attenzione.
• Malattia di Parkinson: è una patologia neurodegenerativa che provoca la morte progressiva dei neuroni deputati alla produzione della dopamina nel cervello. È caratterizzata inizialmente da disturbi motori, come tremore a riposo, rigidità delle articolazioni, movimenti lenti e instabilità posturale, a cui poi si aggiungono problemi cognitivi e comportamentali come la demenza. La malattia fa il suo esordio mediamente fra i 50 e 60 anni e ha una progressione lenta.