Le persone attualmente domiciliate presso abitazione privata devono ritirare presso lo Sportello Unico Integrato del proprio territorio di residenza la documentazione (Scheda SVAMA) da far compilare al MMG (medico di medicina generale). Una volta compilata, tale documentazione dovrà essere restituita allo Sportello Unico Integrato competente, dove si compila anche la Domanda di assistenza sociosanitaria per i servizi territoriali indicando le Residenze prescelte. In seguito, si viene contattati dall'Assistente Sociale del Territorio competente che svolgerà la visita domiciliare idonea a produrre la valutazione sociale del caso. La domanda viene quindi discussa in UVMD (Unità Valutativa Multidimensionale Distrettuale) che coinvolge il Medico Responsabile del Distretto, il MMG e l'Assistente Sociale del Comune di Residenza. Se in sede di UVMD la persona viene considerata "non autosufficiente" e il suo Indice di Priorità sarà superiore a 60 su 100 secondo scheda SVAMA, il nominativo verrà inserito nella Lista Unica per l'accesso ai servizi residenziali (RUR, Registro Unico di Residenzialità) e verrà contattata dalle Residenze prescelte quando sarà prima nella loro graduatoria. L'attivazione della convenzione, però, è subordinata all'emissione da parte dell'Azienda Ulss competente dell'Impegnativa di Residenzialità su richiesta della Residenza proponente. Per le persone inserite a titolo privato in Residenza, invece, il MMG a cui è assegnato la persona stessa compilerà la SVAMA "valutazione sanitaria" e "valutazione cognitiva e funzionale" da consegnare allo sportello unico integrato per l'avvio della procedura. Poi l'iter prosegue come sopra. Per persone ricoverate in ospedale all'interno del territorio dell'Azienda Ulss 12, per ottenere l'inserimento in graduatoria la procedura è maggiormente semplificata se la persona non è facilmente dimissibile al domicilio: è sufficiente segnalare al medico del reparto l'impossibilità di gestione delle condizioni della persona a domicilio. Il medico segnalerà quindi la situazione allo SCOT (Servizio di Continuità Ospedale Territorio) di Mestre o Venezia e la valutazione della scheda SVAMA avverrà all'interno dei due ospedali principali (UVMO Unità Valutativa Multidimensionale Ospedaliera) anche in seguito alla valutazione dell'assistente sociale dello stesso SCOT, previo colloquio con il familiare di riferimento e visita alla persona interessata nel reparto di degenza. In seguito a ciò la persona viene inserita in graduatoria e il convenzionamento segue l'iter sopra descritto.