SOS Famiglia - Manuale d’uso per orientarsi nella scelta di una residenza
ll primo passo da compiere per l’accoglienza del tuo caro presso le Residenze Anni Azzurri è la compilazione del Questionario d’ammissione a cura del medico di base o, in caso di ricovero, del medico d’ospedale. Il questionario d’ammissione è una relazione clinica dettagliata circa l’anamnesi e il quadro clinico attuale della persona. Se preferisci, puoi ritirarlo direttamente in tutte le nostre RSA. In questo caso, previo appuntamento, saremo felici di farti visitare la struttura. Debitamente compilato, siglato e firmato dal medico, dovrà essere successivamente inoltrato alla struttura da te scelta per essere visionato dai nostri responsabili sanitari. Verrai quindi rapidamente ricontattato dal personale di struttura, con il quale potrai accordarti sulla data dell’ingresso, nonché sulle modalità dello stesso (accompagnamento dell’ospite, logistica, contratto amministrativo, ecc.).
Vi sono poi altri questionari di pertinenza delle ASL di riferimento che vanno compilati. È possibile reperirli rivolgendosi all’assistente sociale del Comune di residenza.
Riassumiamo qui di seguito i 4 semplici passi per accedere alle nostre strutture:
Il giorno dell’ingresso verrai accolto dalla nostra équipe multiprofessionale (medici, infermieri, operatori, fisioterapisti, educatori) dedicata all’assistenza, che elaboreranno il Piano Assistenziale Individuale finalizzato al benessere psicofisico dell’ospite e comprendente gli interventi di cura e assistenza che verranno attuati per preservarne le abilità residue e prevenire il decadimento fisico e cognitivo.
Successivamente, nella stessa giornata, firmerai con il nostro personale amministrativo il contratto che regolamenta il pagamento della retta nei confronti di Residenze Anni Azzurri.
Nel Piano di Assistenza Individuale, vengono identificati gli obiettivi di assistenza concreti, misurabili e nel rispetto dei requisiti generali definiti da Anni Azzurri, ovvero:
La Direzione Sanitaria della residenza approva quindi la proposta di Piano Assistenziale presentata, correlata da una relazione sulla modalità di definizione e rivalutazione della condizione dell’ospite, documentando: