Le pratiche burocratiche

Tutto quello che ti serve sapere

Quando un anziano ha difficoltà a vivere nella propria abitazione e le cure fornite da altri servizi, come ad esempio l'assistenza domiciliare, l’ADI (Assistenza Domiciliare Integrata), il Centro Diurno Integrato o i Servizi di Assistenza Domiciliare comunali non sono più sufficienti, può rivolgersi in prima persona o tramite un familiare direttamente alla RSA nella quale intende essere assistito. Gli incaricati della struttura daranno tutte le informazioni circa la documentazione amministrativa o sanitaria necessaria per il ricovero convenzionato e/o privato attenendosi alle differenti procedure regionali. Per altre info sulle modalità di accesso e per scaricare la modulistica da compilare, andare alla sezione Prepararsi. Per informazioni sulle diverse convenzioni e normative, andare alle domande frequenti specifiche per Regione. In alternativa, puoi scriverci o rivolgerti al nostro numero verde 800 131 851 per avere tutte le indicazioni necessarie.

Carta identità in corso di validità, tessera sanitaria, modulo di ammissione compilato e documenti di eventuali delegati, tutori o amministratori di sostegno. Potrebbe anche essere richiesta la documentazione sanitaria pregressa dalla nostra direzione sanitaria.

L’ospite, se è in condizioni di farlo. Se la persona interessata al ricovero presenta un decadimento cognitivo o impossibilità di altro tipo si richiede la presenza e la firma di un delegato (in genere un figlio) o si consiglia di richiedere la nomina di un amministratore di sostegno.

La cosiddetta “amministrazione di sostegno” si può richiedere quando un soggetto non è più in grado di prendere decisioni in autonomia, oppure quando è privo di rete famigliare e si trova in una situazione di fragilità. Consiste nella nomina da parte del tribunale di appartenenza di un amministratore del patrimonio e/o delle scelte di cure del paziente. L’amministratore di sostegno può essere un parente, un avvocato o un estraneo a scelta del tribunale. L’amministrazione di sostegno è un istituto dell'ordinamento giuridico italiano, disciplinato dal codice civile, la cui funzione è quello di affiancare il soggetto privo in tutto o in parte di autonomia, con la minore limitazione possibile della capacità di agire. La figura è stata introdotta con la legge n6 del 9 gennaio 2004. Per avere informazioni si possono contattare tutte le nostre strutture o i servizi sociali del comune di residenza.

La richiesta dell’Amministratore di Sostegno può essere proposta da:
  • beneficiario (persona interessata), anche se incapace
  • familiari entro il 4° grado di parentela (genitori, figli, fratelli o sorelle, nonni, zii, prozii, nipoti, cugini)
  • gli affini entro il 2° grado di parentela (cognati, suoceri, generi, nuore)
  • il Pubblico Ministero
  • il Tutore o Curatore
  • I responsabili dei servizi sanitari e sociali direttamente impegnati nella cura e nell’assistenza della persona

Sì, è possibile. Generalmente il periodo minimo è di un mese poiché un periodo inferiore non permette un adeguato acclimatamento da parte dell'ospite e una presa in carico responsabile da parte della nostra équipe assistenziale. Non è possibile effettuare prenotazioni ma viene comunicata la disponibilità eventuale con un preavviso di pochi giorni.

Nella domanda di nomina può essere indicata la persona candidata a ricoprire tale incarico. Il diretto interessato, in previsione della propria eventuale futura incapacità, mediante atto pubblico o scrittura privata autenticata può proporre il candidato alla nomina. Il Giudice Tutelare, dopo attenta valutazione, confermerà o meno le proposte a ricoprire tale ruolo. Ove possibile, preferisce nominare un familiare o un convivente. In ogni caso la scelta dell’amministratore di sostegno avverrà nell’esclusiva cura degli interessi del beneficiario.

Per comprendere cosa significa ospite privato o accreditato è importante sapere che la tariffa giornaliera di ogni RSA è suddivisa in quota sanitaria e quota alberghiera. L'ospite privato è responsabile della totalità della retta (quota alberghiera e quota sanitaria) mentre all'ospite accreditato viene addebitata solo la quota alberghiera, essendo la quota sanitaria saldata direttamente dal SSN. Ogni regione ha criteri diversi per l'ottenimento della compartecipazione alla spesa. I nostri assistenti sociali dedicati e i nostri direttori sapranno fornirti tutte le informazioni per ricevere questi contributi. Resta inteso che ogni ospite può entrare in qualsiasi momento in una residenza Anni Azzurri quale ospite privato e successivamente diventare accreditato, nel momento in cui verrà riconosciuta dal SSN l’idoneità alla compartecipazione della spesa per la quota sanitaria.