Un servizio innovativo nato all’interno dell’RSA “Il Giardino”
Dopo un importante intervento di ristrutturazione, è stato inaugurato, all’interno della RSA Anni Azzurri KOS Il Giardino, il nuovo Centro Socio Riabilitativo Residenziale per Disabili Adulti, “Orchidea”.
Alla cerimonia, andata in scena mercoledì 12 giugno, hanno partecipato il Sindaco di Bagnolo in Piano, Pietro Cortenova, e la direttrice dell’AUSL di Reggio Emilia, Benedetta Riboldi, a testimonianza della forte sinergia tra istituzioni sanitarie e territorio.
“Questa iniziativa risponde a un'esigenza concreta emersa dalla rete territoriale socio-sanitaria della provincia di Reggio Emilia, dove mancava un servizio residenziale specifico per disabili adulti. Sono molte le condizioni di disabilità che possono necessitare di questo tipo di supporto: alcune patologie degenerative, esiti di ictus o incidenti che richiedono una riabilitazione complessa e su misura per quei pazienti che non possono più in fase acuta e non necessitano del supporto ospedaliero né possono trovare al domicilio l'intensità di assistenza di cui hanno bisogno. Si tratta spesso di pazienti giovani che difficilmente possono integrarsi negli spazi e nelle attività di una RSA e per cui è importante pensare percorsi specifici” – ha spiegato Romano D’Alessandro, direttore della struttura.
Il progetto si caratterizza per un marcato approccio socioeducativo, volto a promuovere il benessere globale della persona. Sul piano clinico e assistenziale, la struttura dispone di un’équipe multiprofessionale specializzata, composta da personale infermieristico, fisioterapisti e operatori socio-sanitari. Gli ambienti sono stati progettati per favorire la riabilitazione e l’inclusione: tra questi, una palestra attrezzata per il recupero funzionale e un ampio terrazzo destinato ad attività terapeutiche quali ortoterapia e pet therapy.
“Siamo orgogliosi di contribuire con questo servizio a un bisogno territoriale, in un’ottica di rete integrata e sono avviate le procedure che consentiranno che il servizio venga accreditato”, – ha dichiarato Andrea Spampati, direttore regionale KOS per Piemonte ed Emilia-Romagna.