Una iniziativa di Anni Azzurri che diffonde rispetto e cura attraverso piccoli gesti quotidiani.
“Essere gentili non è solo questione di etica: la gentilezza dà benefici anche alla salute e fisica mentale”, con queste parole, la dott.ssa Chiara Monti, Direttore Medico e Qualità Anni Azzurri, apre la Giornata Mondiale per la prevenzione degli abusi contro le persone anziane. “È importante ricordare che gli atti di gentilezza sono anche un mezzo concreto di prevenzione dei soggetti fragili”.
Per promuovere questo messaggio, anche quest’anno è stata distribuita a tutti i collaboratori di Anni Azzurri la spilla “Io sono gentile e tu?” che, come afferma la dott.ssa Monti, “non è un semplice oggetto ma un simbolo caratterizzante delle relazioni positive che si sviluppano all’interno delle strutture”.
A questa iniziativa è stato affiancato un percorso formativo che ha coinvolto migliaia di collaboratori in tutta Italia, appartenenti a ogni ambito professionale: dagli amministrativi ai medici, dagli infermieri ai receptionist, dagli operatori di assistenza agli educatori, ai fisioterapisti e agli psicologi.
“Se disseminata, se attuata tutti i giorni, la gentilezza, genera relazioni positive che si sviluppano all’interno delle strutture. Atti di gentilezza non solo nei confronti degli ospiti ma anche dei caregiver e degli altri operatori”, conclude la dott.ssa Monti.