Il Gruppo KOS ha deciso di applicare al proprio personale impegnato presso le Residenze Sanitarie Assistenziali il Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro per il personale dipendente del settore assistenziale, sociosanitario e delle cure post intensive, sottoscritto il 13 settembre 2022 dall'associazione dei datori di lavoro Confcommercio Salute Sanità e Cura con l'assistenza di Confcommercio Imprese per l'Italia e dalle Organizzazioni sindacali FISASCAT CISL e UILTuCS UIL.
In un momento di congiuntura complessa, il Gruppo KOS decide di investire sul proprio personale, di valorizzarne la professionalità e di sostenerne le aspettative, anche economiche, attraverso una risposta reale e concreta alle esigenze delle proprie operatrici e operatori.
Il nuovo accordo si colloca nella fascia migliore dei trattamenti contrattuali riservati al personale dipendente di realtà private operanti nell’area sanitaria e sociosanitaria.
"Il contratto, scritto ad hoc per il settore e firmato da parti sociali che hanno grande rappresentatività, è uno strumento adeguato a sostenere la nostra organizzazione in un contesto che cambia. La valorizzazione delle professionalità e il riconoscimento di vantaggi economici in busta paga sono gli elementi principali che l’azienda fornisce ai propri dipendenti, quale riconoscimento per la dedizione e la cura che tutti i giorni dedicano al proprio lavoro.
Confidiamo che anche le Istituzioni possano riconoscere il ruolo strategico di chi assiste quotidianamente i più fragili, con un adeguamento delle tariffe in quelle regioni dove da anni non viene riconosciuta l’inflazione sui costi, che ha pesantemente colpito anche il nostro settore" afferma Giuseppe Vailati Venturi, Amministratore Delegato Gruppo KOS.
Nello specifico, il contratto presenta le retribuzioni tabellari tra le più alte del settore. Il miglioramento economico incide per il 10% circa dell’attuale retribuzione, sono previsti scatti di anzianità triennali e - in allineamento con le più recenti definizioni dei titoli abilitanti nel mondo sociosanitario - sono contemplate e inquadrate adeguatamente tutte le professioni caratterizzanti, a partire dall’Operatore Socio-Sanitario.
“Siamo soddisfatti dell’adesione del Gruppo KOS al nostro contratto e ringraziamo la dirigenza per aver compreso e sposato il messaggio di cambiamento che la nostra organizzazione porta avanti da tempo. - dichiara Luca Pallavicini, presidente nazionale di Confcommercio Salute, Sanità e Cura - Crediamo che ormai, nel 2023, i tempi siano maturi per introdurre un nuovo paradigma: oggi fare innovazione, nell’ambito del lavoro e nel settore socio sanitario, significa valorizzare il rapporto con i propri collaboratori, che sono co-costruttori di servizi innovativi, efficaci ed efficienti. Un presupposto essenziale per aziende e operatori che desiderano fornire servizi di qualità ai propri assistiti, garantendo ai loro familiari sicurezza e cure efficienti”.
Il Gruppo KOS, dunque, sceglie di cambiare in meglio, offrendo più retribuzione, più welfare e più formazione ai propri dipendenti. Il nuovo contratto, infatti, incoraggia la crescita professionale con previsioni all’avanguardia in materia di formazione: retribuisce 30 ore per il conseguimento dei titoli riconosciuti, 120 ore per la qualificazione professionale, il 50% del totale delle ore necessarie a conseguire gli ECM.
Inoltre, viene riconosciuta ai dipendenti una assistenza sanitaria integrativa per sostenere le spese sanitarie attraverso il Fondo Est. In miglioramento anche gli altri istituti: il contratto prevede 26 giornate di ferie e 56 ore di permesso.
La settimana di lavoro resta di 38 ore settimanali con il riconoscimento di tutte le maggiorazioni per i professionisti che operano su turni.