Familiari anziani: quando valutare l’ingresso in RSA

La decisione di considerare l'ingresso di un familiare anziano in una Residenza Sanitaria Assistenziale (RSA) è un percorso complesso ed emotivamente importante.

23 maggio 2025
  • condividi su whatsapp
Familiari anziani: quando valutare l’ingresso in RSA Familiari anziani: quando valutare l’ingresso in RSA

Comprendere quando è il momento giusto, come affrontare le resistenze emotive e come scegliere la struttura più adatta sono passaggi fondamentali per garantire il benessere della persona cara e la serenità della famiglia. Le RSA Anni Azzurri, con la loro rete capillare sul territorio, offrono un supporto concreto in questo delicato processo.

Quando iniziare a valutare l’ingresso in RSA

Identificare il momento opportuno per iniziare a pensare a un trasferimento in RSA è cruciale. Agire preventivamente, piuttosto che in una situazione di emergenza, permette una scelta più ponderata e un inserimento più sereno per l'anziano.

I segnali che indicano un crescente bisogno di supporto

Diversi campanelli d'allarme possono indicare che l'assistenza domiciliare potrebbe non essere più sufficiente. Tra questi troviamo:

  • progressivo declino delle capacità motorie e cognitive
  • difficoltà crescenti nella gestione autonoma della vita quotidiana (igiene personale, preparazione dei pasti, assunzione corretta delle terapie)
  • episodi di confusione o disorientamento
  • isolamento sociale
  • aumento del rischio di cadute o incidenti domestici.

Anche un sovraccarico fisico ed emotivo del caregiver familiare è un segnale da non sottovalutare.

L’importanza di non aspettare il momento di crisi

Affrontare la questione dell'RSA solo quando si verifica una crisi – come una caduta grave, un improvviso peggioramento della salute o l'esaurimento del caregiver – limita drasticamente le opzioni e costringe a decisioni affrettate. Muoversi per tempo consente di esplorare con calma le diverse soluzioni, coinvolgere l'anziano nel processo decisionale (se possibile) e pianificare un inserimento graduale, riducendo lo stress per tutti i soggetti coinvolti.

Le resistenze emotive: come affrontarle in famiglia

Il passaggio a una RSA porta con sé un carico emotivo significativo sia per l'anziano che per i familiari. Riconoscere e affrontare queste emozioni è un passo imprescindibile.

Il senso di colpa del caregiver e la paura dell’anziano

I familiari, in particolare i caregiver principali, possono sperimentare un profondo senso di colpa, sentendosi come se stessero "abbandonando" il proprio caro o non essendo stati in grado di provvedere adeguatamente. Parallelamente, l'anziano può vivere con paura questo cambiamento, temendo la perdita della propria autonomia, delle proprie abitudini, della propria casa e degli affetti.

Il valore del dialogo aperto e della gradualità

Per superare queste resistenze, è fondamentale instaurare un dialogo aperto, onesto ed empatico all'interno della famiglia. Ascoltare le preoccupazioni dell'anziano, dare spazio ai suoi sentimenti e spiegare con chiarezza i motivi della scelta, sottolineando i benefici in termini di sicurezza e qualità dell'assistenza, può aiutare a mitigare le paure.

Da dove partire per fare una scelta consapevole

Una volta presa in considerazione l'opzione RSA, è importante intraprendere un percorso informato per selezionare la struttura più idonea.

Valutazione del bisogno e confronto con professionisti

ll primo passo consiste in un'attenta valutazione dei bisogni specifici dell'anziano. Questo include l'analisi del suo stato di salute fisica e cognitiva, il livello di non autosufficienza e le necessità assistenziali. Anni Azzurri, attraverso lo “Sportello Sociale”, offre un servizio di consulenza e orientamento dedicato, fornendo un supporto concreto a chi si trova a gestire situazioni simili e assiste un familiare anziano.

Visite alle strutture e supporto alla famiglia

Dopo aver individuato una possibile struttura, può essere utile preparare una lista di domande da porre riguardanti i servizi offerti, le modalità di assistenza, la gestione delle emergenze e il coinvolgimento dei familiari. Anni Azzurri offre supporto alle famiglie durante questa fase, fornendo tutte le informazioni necessarie e accompagnandole nel processo decisionale. In molte delle nostre RSA è inoltre presente uno psicologo, a disposizione per sostenere sia l’ospite sia i familiari nel momento dell’inserimento, aiutandoli ad affrontare con maggiore serenità questo delicato passaggio.

Le RSA Anni Azzurri: una rete di strutture su tutto il territorio

Anni Azzurri rappresenta una realtà consolidata nel panorama delle RSA, con una presenza diffusa in Italia, in grado di offrire soluzioni personalizzate per rispondere alle diverse esigenze degli anziani e delle loro famiglie.

RSA a Milano, Torino, Genova e non solo: soluzioni personalizzate per ogni esigenza

Le residenze Anni Azzurri sono presenti in numerose città italiane, tra cui Milano, Torino e Genova, e in altre località strategiche. Ogni struttura è pensata per offrire un ambiente accogliente e sicuro, con personale qualificato e programmi assistenziali individualizzati. L'obiettivo è garantire la migliore qualità di vita possibile agli ospiti, promuovendo il benessere fisico, psicologico e sociale, nel rispetto delle singole necessità e preferenze.

Come richiedere informazioni e fissare un primo colloquio

Sul sito web ufficiale di Anni Azzurri sono disponibili tutte le informazioni riguardo all’ingresso in RSA, compresi i recapiti per richiedere materiale informativo o per fissare un primo colloquio conoscitivo. Questo incontro rappresenta un'occasione preziosa per discutere la situazione specifica, chiarire dubbi e ricevere un orientamento personalizzato da parte di professionisti esperti.

Torna alle notizie