Cosa fare in caso di anziani non autosufficienti

Se hai anziani non autosufficienti in famiglia da dover assistere, scopri cosa puoi fare per garantire loro una migliore qualità di vita.

07 aprile 2023
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Cosa fare in caso di anziani non autosufficienti Cosa fare in caso di anziani non autosufficienti

La condizione di non autosufficienza si riferisce ad una situazione patologica diagnosticata ad una persona anziana (e non) colpita da una malattia invalidante.

Tale malattia può essere generica oppure specifica dell’età avanzata come alcuni casi di demenza o di malattia di Alzheimer.

Quest’ultima rappresenta il 50-80% delle casistiche e si riferisce, più in generale, alla perdita di memoria e alla limitazione delle più comuni abilità intellettuali, in modo tanto grave da interferire con il quotidiano.

Quindi, cosa si può fare con un anziano non autosufficiente? E come si possono gestire eventuali limitazioni?

Leggi il nostro approfondimento e scopri cosa puoi fare per garantire all’anziano una migliore qualità di vita.

Non autosufficienza: cos’è e come identificarla nel soggetto anziano

Con il termine non-autosufficienza si fa riferimento ad una condizione di grave difficoltà nell’interazione con l’ambiente circostante a causa della perdita permanente, totale o parziale, di abilità fisiche, sensoriali, cognitive, psichiche e relazionali indispensabili per lo svolgimento delle azioni quotidiane, senza dover ricorrere al supporto di terzi.

Un anziano non autosufficiente non può svolgere in modo autonomo le funzioni essenziali quotidiane e necessita, pertanto, di supporto nella deambulazione, nella cura della propria igiene personale, nel vestirsi e, infine, nell’alimentarsi.

Non autosufficienza: la normativa

La normativa 104/92 stabilisce che, per determinare la non autosufficienza della persona, è necessario presentare, in via telematica, una domanda all'INPS. La commissione medica incaricata di effettuare l'accertamento è costituita da un operatore sociale, un medico esperto e un medico dell'INPS.

Assistenza all’anziano non autosufficiente

La terza età è un periodo assai complesso che occorre gestire adeguandosi al passare degli anni e trovando supporto attraverso soluzioni che si adattino alle diverse necessità, proprio in base all’età.

Con il tempo l’anziano, infatti, richiede sostegno, in taluni casi, continuativo e costante, fornito non solo dalla famiglia ma anche da persone qualificate e specializzate.

Non sempre la famiglia possiede le competenze e gli strumenti adeguati a fornire il giusto supporto, e per questo, in caso di assistenza ad anziani non autosufficienti si può ricorrere a diverse soluzioni.

Assistenza domiciliare

L’assistenza domiciliare può essere una buona soluzione laddove l’anziano abbia un livello limitato di autonomia, pur essendo in grado di gestire autonomamente parte della sua quotidianità.

Le limitazioni possono fare riferimento ad azioni quotidiane, come ad esempio:

  • provvedere ai pasti;
  • provvedere alla spesa;
  • recarsi dal medico.

In questi casi, laddove non sia disponibile il supporto di un parente, si può richiedere l’aiuto di una persona esterna che fornisca, appunto, assistenza domiciliare.

Badante

Un’altra valida opzione può essere rappresentata dalla scelta di affidare l’anziano non autosufficiente alle cure di un/una badante, ovvero una persona che possa prendersene cura h24, sostituendo i familiari.

Il compito di questa figura è quello di provvedere, appunto, alla cura della persona, svolgendo mansioni generali di pulizie e riordino della casa, preparazione dei pasti, lavanderia e stiro.

Il/la badante non possiede particolari qualificazioni.

Assistenza all’anziano non autosufficiente: scegli una RSA

Nel caso di anziani non autosufficienti raccomandiamo la scelta più adeguata: il ricovero in una RSA.

Le RSA, Residenze Sanitarie Assistenziali, sono strutture concepite per l’accoglienza di utenti non autosufficienti che necessitano di assistenza costante fornita da infermieri qualificati supportati da assistenti sanitari, in grado di identificare eventuali sintomi e possibili cambiamenti delle condizioni di salute.

La competenza di una RSA garantisce assistenza totale, sicurezza e serenità, sia al paziente che ai familiari.

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