Cause e rimedi per la perdita di memoria negli anziani

Con il passare degli anni, è normale che si verifichino cambiamenti nella memoria degli anziani.

03 ottobre 2024
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Cause e rimedi per la perdita di memoria negli anziani Cause e rimedi per la perdita di memoria negli anziani

Con il raggiungimento della terza età è normale che si presentino naturali e progressivi cali fisiologici, anche e soprattutto dal punto di vista mentale.

Compaiono quindi i primi problemi di perdita di memoria nei soggetti anziani, determinati da un naturale processo di invecchiamento.

Ma come avviene la perdita di memoria negli anziani e quali sono le soluzioni? Leggi il nostro approfondimento e scopri le cause e i rimedi a questo naturale fenomeno.

Memoria sensoriale, a breve termine e a lungo termine

In età geriatrica, il soggetto modifica il modo in cui memorizza eventi ed esperienze. Il processo di memorizzazione diventa infatti più lungo e impatta sulla memoria, nelle sue diverse tipologie.

La medicina individua, infatti, tre tipi di memoria:

  • Memoria a breve termine: elabora e immagazzina ricordi e informazioni temporanee e accadute nell’immediato;
  • Memoria a lungo termine: lavora su ricordi radicati in un tempo passato, trattando informazioni importanti e durature (ad esempio i nomi delle persone amate, i luoghi e gli eventi del cuore);
  • Memoria sensoriale, legata ai sensi di udito, olfatto, tatto e vista: in questo primo stadio le informazioni sono memorizzate per breve tempo (1-4 secondi).

Perdita di memoria nell’anziano: le cause e i rimedi

Generalmente un naturale processo di invecchiamento influenza la memoria a breve termine: l’anziano fatica a ricordare, ad esempio, azione svolte il giorno prima, ricordando paradossalmente più facilmente episodi contestualizzabili ad un tempo più lontano.

In taluni casi, però, la perdita della memoria è da attribuirsi all’insorgere di particolari patologie degenerative, ovvero demenze, malattia di Alzheimer oppure depressione senile, ognuna con la propria connotazione e relativo riscontro nell’ambito della perdita della memoria nel soggetto.

Tra le cause principali troviamo

  • traumi (incidenti, arresto cardiaco), ferite alla testa e attacchi epilettici;
  • tumori al cervello e chemioterapia;
  • ictus e ischemie;
  • carenze nutrizionali (in particolare del gruppo vitaminico B);
  • l’insonnia;
  • un’intossicazione da alcol, droghe, sostanze velenose e farmaci.

 

La demenza come causa della perdita di memoria

Tra le cause più gravi nella perdita di memoria nell’anziano vi è certamente la demenza che agisce sul soggetto in modo molto intenso impedendogli di ricordare non solo eventi e nomi, ma anche normali azioni quotidiane, come pagamenti oppure come spegnere luce e gas.

H3: Alzheimer e perdita di memoria

La malattia di Alzheimer è una variante della demenza, e provoca un progressivo peggioramento delle condizioni psicologiche nel soggetto, andando a influenzare anche i più semplici gesti quotidiani.

La depressione senile

Anche la depressione senile può determinare la perdita di memoria negli anziani ed è strettamente connessa alla demenza.

Perdita di memoria nell’anziano: i rimedi

A seguito di un’attenta anamnesi e un quadro clinico generale del paziente è possibile determinare come intervenire sulla perdita di memoria negli anziani e attraverso quali rimedi medici o naturali.

Laddove non siano diagnosticate particolari patologie per cui sono previste terapie farmacologiche, è bene intervenire con attività e rimedi volti a stimolare la mente attraverso specifici esercizi di allenamento cerebrale: lettura o giochi da tavolo che richiedono l’impiego di energie mentali sono i perfetti alleati in queste situazioni.

Se la perdita di memoria è determinata dall’uso di un farmaco si può intervenire modificando la terapia, ma se le cause sono da attribuire ad abuso di alcol, tabacco, cattive abitudini alimentari è utile cambiare stile di vita e adottarne uno regolare e sano.

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