La scelta di una casa di riposo deve essere fatta con grande cura e attenzione e, tra i fattori da prendere in considerazione, vi è certamente il rispetto delle normative che regolano le strutture residenziali per anziani. Leggi il nostro approfondimento e scopri quali sono le normative specifiche legate ai diversi ambiti dell'assistenza agli anziani.
Gli anziani parzialmente autosufficienti che necessitano di cure specifiche dovrebbero sempre affidarsi alla professionalità e alla competenza di particolari strutture residenziali, che fanno riferimento alla normativa sulla casa di riposo contenuta nel relativo decreto ministeriale del Maggio 2001.
Tale normativa detta i requisiti minimi che deve possedere una residenza assistenziale per anziani ai fini di ottenere un’autorizzazione di esercizio dei servizi proposti.
Il D.M. n. 308 del 21 Maggio 2001 (art. 5) definisce quindi gli standard organizzativi e strutturali per autorizzare case di riposo, strutture a ciclo residenziale e semiresidenziale ad esercitare servizi di assistenza ad anziani.
Le case di riposo devono essere, innanzitutto, in possesso di una licenza o di un’autorizzazione che permetta di operare legalmente e offrire i servizi proposti. La licenza si riferisce a requisiti minimi legati a determinati standard di sicurezza, igiene, qualità dei servizi e altre disposizioni specifiche.
L’accreditamento istituzionale permette invece alle residenze di poter erogare i servizi per conto del Servizio Sanitario Nazionale, fondamentale anche a livello locale e regionale, per l'instaurazione di convenzioni contrattuali tra la struttura e la Pubblica Amministrazione.
H2: Requisiti strutturali e di sicurezza
Le strutture assistenziali per anziani devono possedere determinati requisiti strutturali che includono:
È opportuno che le case di riposo rispettino i diversi diritti dei residenti, primi tra tutti quelli legati alla privacy, nonché alla dignità della persona e alle decisioni che la riguardano. In tal senso, potrebbero esserci predisposizioni specifiche, per esempio, al diritto di ricevere visite e comunicare con l’esterno.
Il rispetto degli standard igienici è d’obbligo ai fini di mantenere un ambiente pulito, nonché sicuro, per i residenti. I pasti devono essere forniti in modo regolare e adeguato, rispettando le norme igieniche previste e considerando sempre le esigenze nutrizionali individuali.
Il personale impiegato nei servizi erogati all’interno delle case di riposo deve essere qualificato e adottare un comportamento nei confronti degli utenti rispettoso della dignità della persona e improntato all’etica professionale, per fornire la più adeguata assistenza sociale e sanitaria.
Le case di riposo devono garantire un'adeguata assistenza sanitaria ai residenti: ciò include, laddove previsto, la somministrazione di farmaci, l’assistenza infermieristica, il monitoraggio delle condizioni mediche e la collaborazione con professionisti sanitari esterni.
Le attività proposte, anzitutto, devono rispettare i tempi e le esigenze degli utenti, ai quali deve essere fornita una carta dei servizi erogati, in copia disponibile anche a parenti, ospiti o, più in generale, a chiunque ne faccia richiesta. La carta servizi dovrà includere i criteri di accesso, le tariffe praticate con le prestazioni comprese e ogni altra informazione sulla vita nella struttura per rendere confortevole e sicura la permanenza dell’ospite.
Ciascun posto letto deve essere provvisto di campanello di emergenza; mentre le camere da letto devono essere singole o doppie e disporre di servizi igienici collegati.
Almeno due di questi devono essere accessibili dagli spazi comuni ed uno deve essere attrezzato, per ospiti non autosufficienti oppure disabili.
A disposizione di ogni utente, infine, deve esserci: