Anemia negli anziani: cause e possibili rimedi

L’anemia è una condizione causata dalla riduzione dei globuli rossi all’interno del sangue, responsabili del trasporto dell’ossigeno verso i tessuti dell’organismo.

14 ottobre 2024
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Anemia negli anziani: cause e possibili rimedi Anemia negli anziani: cause e possibili rimedi

L’anemia è un abbassamento dell’emoglobina del sangue, che si può verificare a qualsiasi età e che dipende da svariati fattori, genetici ma anche ambientali.

In età geriatrica può essere legata ad una combinazione di cause oppure a patologie più complesse. Ma come si manifesta e quali sono le cause? Leggi il nostro approfondimento e scopri tutto quello che c’è da sapere sull’anemia negli anziani.

Quali sono i sintomi dell'anemia negli anziani?

L’anemia è una condizione causata dalla riduzione dei globuli rossi all’interno del sangue, responsabili del trasporto dell’ossigeno verso i tessuti dell’organismo.

Questa particolare patologia si manifesta attraverso sintomi specifici, ovvero:

  • pallore della pelle: la diminuzione dei globuli rossi rende la pelle più chiara rispetto ad una normale condizione;
  • mani e piedi freddi: il trasporto ridotto di ossigeno causa una diminuzione repentina della temperatura periferica;
  • affaticamento generale: stanchezza e debolezza muscolare, anche a seguito di semplici attività quotidiane;
  • tachicardia: il cuore potrebbe battere più velocemente per compensare la ridotta capacità di trasporto dell’ossigeno;
  • vertigini: la mancanza di ossigeno al cervello può causare capogiri o una sensazione di instabilità;
  • unghie fragili: la carenza di ossigeno e nutrienti necessari per la salute e la crescita delle unghie può causarne la rottura.

Questi sintomi potrebbero passare inosservati, ma per un soggetto anziano possono invece celare non solo anemia, ma anche patologie più gravi.

Tuttavia, per diagnosticare l’anemia in età geriatrica occorre valutare dei dati precisi che esprimono un calo del livello dell’emoglobina nel sangue, causato, come anticipato, dalla carenza di globuli rossi.

Gli indici a cui si fa riferimento sono diversi, e variano in base al sesso della persona presa in esame:

  • Uomini: 4.52 – 5.90 x1012 per litro
  • Donne: 4.10 – 5.10 x1012 per litro

Unitamente a questi parametri occorre considerare altri valori, quali:

  • ferritina: il ferro di scorta stoccato all’interno del fegato;
  • transferrina: ovvero la proteina incaricata di trasportare il ferro nel sangue;
  • sideremia: il ferro all’interno del sangue.

Laddove si verifichi un abbassamento evidente di questi valori, e attraverso la diagnosi da parte di un medico, è possibile diagnosticare l’anemia.

Come curare l'anemia negli anziani?

La cura dell’anemia negli anziani parte sicuramente da una corretta alimentazione finalizzata a controllare la carenza di ferro e vitamine.

Il ferro è infatti responsabile della produzione di emoglobina mentre la carenza di vitamina B12 e acido folico, impedisce la formazione corretta dei globuli rossi, causando la patologia.

Assumere determinati alimenti unitamente a diversi integratori è di fondamentale importanza.

Dieta per anziani anemici: consigli su cosa mangiare

L’anziano affetto da anemia deve seguire una dieta varia ed equilibrata, basata sugli alimenti utili a fornire ferro, vitamine B12 e acido folico.

Quali cibi somministrare dunque?

  • legumi: ceci, fagioli e lenticchie sono fonte di ferro. Se associati ad agrumi e peperoni aiutano a migliorare l’assorbimento del ferro;
  • carne e pesce: carne rossa magra, pollo e pesce apportano ferro e vitamine del gruppo B all’organismo;
  • cereali fortificati: molti cereali consumati a colazione sono arricchiti con ferro e vitamine essenziali;
  • verdure a foglia verde: spinaci, cavolo riccio e bietole sono ricchi di ferro e acido folico;
  • frutta secca e semi: mandorle, semi di zucca e semi di girasole;
  • uova: fonte di ferro e proteine di alta qualità.

Una sana e corretta alimentazione può fare la differenza. Raccomandiamo sempre di consultare un medico che possa diagnosticare con certezza l’insorgenza di anemia, consigliando le terapie più adeguate.

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