27 novembre 2023
Una sindrome che negli anziani risulta essere una condizione molto frequente.
La sarcopenia è una condizione progressiva che riguarda il tessuto muscolare e che implica la perdita di massa, forza e le funzionalità. Leggi il nostro approfondimento e scopri in cos'è la sarcopenia negli anziani: quali sono i sintomi, le cause e le relative cure.
La sarcopenia è una sindrome che si caratterizza per la progressiva e generalizzata perdita di massa, forza muscolare e/o performance che porta ad aumentato rischio di disabilità fisica, scarsa qualità di vita, cadute, numerose complicanze (fra cui molto importante l’osteosarcopenia) e morte. Negli anziani risulta essere una condizione molto frequente. La prevalenza negli ultra 65enni è variabile in funzione della popolazione presa in considerazione e della metodica di screening utilizzata.
Per fare un esempio: il sistema muscolare è strettamente legato a quello osseo e, un indebolimento del primo, può causare fratture all’apparato scheletrico e danni anche gravi. Questa condizione inizia a partire dai 40 anni e, progressivamente, accompagna la persona nel tempo, portando con sé conseguenze anche gravi, come l’indebolimento generale del corpo.
La sarcopenia può causare atrofia muscolare e compromettere la qualità del tessuto muscolare e, negli anziani, presenta sintomi assai chiari, tra cui:
Il principale fattore determinante l’indebolimento muscolare è da riscontrarsi nel naturale processo di invecchiamento che vede anzitutto:
Le cause primarie della sarcopenia si attribuiscono ad una scarsa attività fisica ed una dieta povera di proteine.
Infatti, gli studi dimostrano che i soggetti maggiormente colpiti da sarcopenia sono, generalmente sedentari e coloro che non seguono una corretta alimentazione, non adatta alla salute dei muscoli.
A lungo termine, senza un adeguato intervento, la sarcopenia può portare conseguenze sull’intero organismo limitando l’indipendenza del soggetto interessato e, di conseguenza, favorire stati d’animo negativi e depressione.
Induce il soggetto alla sedentarietà che non fa altro che aumentare la condizione di sarcopenia, favorendo un certo “circolo vizioso”, assai pericoloso in età senile.
Proprio per la natura poliedrica della sarcopenia, il miglior approccio terapeutico non può che essere multidisciplinare richiedendo una collaborazione tra diverse figure specialistiche come il medico di medicina, il nutrizionista ed il fisioterapista.
Si può fare un grande lavoro di prevenzione volto ad impedire la comparsa dei sintomi e le conseguenze sull’intero organismo.
Esercizio costante e una buona alimentazione sono due preziosi alleati del sistema muscolare. Secondo la medicina, l’esercizio fisico gioca infatti un ruolo chiave e dovrebbe comprendere allenamenti per lo sviluppo di forza e resistenza da effettuarsi almeno due volte a settimana, e che coinvolgano gambe, petto, braccia, spalle, schiena, addome.
Lo yoga, per esempio, può essere una soluzione efficace.
La dieta, invece, deve includere cibi proteici tra cui noci, pesce, fagioli, lenticchie, quinoa, crostaci, le parti magre del pollame e i tagli magri del manzo, quest’ultimi da consumarsi moderatamente.
Infine, i medici consigliano dalle 3 alle 5 porzioni di frutta e verdura e basso consumo di grassi, zuccheri e sodio.
Anni Azzurri attraverso una rete di RSA dislocate lungo tutto il territorio italiano, propone servizi a supporto di anziani affetti anche da sarcopenia. Uno staff medico competente, affiancato da un'equipe di infermieri costantemente formata, supportati dai migliori strumenti all’avanguardia, sono a disposizione delle migliaia di persone che da anni si affidano alla professionalità delle nostre strutture.