Una patologia neurodegenerativa progressiva che colpisce le cellule nervose cerebrali e del midollo spinale coinvolte nei movimenti della muscolatura volontaria.
La Sclerosi Laterale Amiotrofica o SLA è una patologia neurodegenerativa caratterizzata dalla perdita delle cellule motoneuronali (che determinano la contrazione e il trofismo muscolare), che progressivamente provoca una paralisi dei muscoli volontari. Leggi l’articolo e scopri la Sclerosi Laterale Amiotrofica, quali sono i sintomi, le cause e le opzioni di cura.
La Sclerosi Laterale Amiotrofica, comunemente chiamata SLA, ma conosciuta anche come “Morbo di Lou Gehrig”, “malattia di Charcot” o “malattia del motoneurone” è una patologia neurodegenerativa progressiva che colpisce i motoneuroni, ovvero le cellule nervose cerebrali e del midollo spinale coinvolte nei movimenti della muscolatura volontaria.
Anzitutto occorre fare una distinzione, esistono infatti due gruppi di motoneuroni:
Questa patologia provoca la perdita del controllo dei muscoli deputati al movimento e ad altre funzioni, fino al deterioramento e conseguente morte di entrambi i gruppi, un processo progressivo che avviene nel corso di lunghi periodi.
La sclerosi laterale amiotrofica presenta sintomi molto vari in base al gruppo di motoneuroni colpito per primo. La malattia spesso inizia con spasmi muscolari e debolezza in un arto o difficoltà nell’articolazione di parole, ma più in generale possiamo dividere i sintomi come segue.
È dimostrato inoltre che, circa il 10% dei pazienti, presenta anche sintomi di demenza frontotemporale dovuta alla degenerazione dei neuroni di quest'area del cervello.
Le cause dell’insorgere della SLA sono ancora sconosciute, tuttavia la scienza afferma che si tratti di una patologia multifattoriale, che coinvolge svariati fattori, tra cui:
Allo stadio iniziale, la SLA è difficilmente diagnosticabile, in quanto assomiglia, nei sintomi, ad altre patologie del sistema nervoso o che riguardano i muscoli.
Una diagnosi corretta di sclerosi laterale amiotrofica richiede, prima di tutto, un esame obiettivo e una storia clinica accurati e, successivamente, una serie di controlli mirati a valutare l'attività nervosa dei motoneuroni. Gli esami effettuati sono anche finalizzati alla cosiddetta diagnosi differenziale, ovvero l'esclusione di tutte quelle malattie con sintomi simili a quella indagata.
Ad oggi, purtroppo la Sclerosi Laterale Amiotrofica non conosce cura. L'impiego di alcuni farmaci, però, può supportare il paziente migliorando l’autonomia, la comunicazione, il movimento e, di conseguenza l’autostima.
Esiste inoltre una terapia genica, che punta a correggere il difetto genetico: si tratta di un trattamento all’avanguardia che ha mostrato effetti positivi, ed è in fase di sperimentazione.
In assenza di trattamenti efficaci, le terapie sintomatiche e di supporto rimangono la base per il trattamento dei pazienti affetti da SLA:
La SLA è una malattia che progredisce in modo molto lento, garantendo al soggetto affetto una buona qualità della vita. Tuttavia, il livello di gravità varia in base al caso specifico, basti pensare che può addirittura arrecare paralisi nel soggetto colpito.
La patologia non compromette gli organi interni (il cuore, il fegato, i reni) né i cinque sensi (vista, udito, olfatto, gusto, tatto).