Abbiamo raccolto alcune storie che potrete ascoltare su Spotify o su Radio Anni Azzurri nel nuovo podcast “Anni Azzurri Love”.
“All’inizio c’è la passione. Poi subentrano i primi tentennamenti. Qualche piccola crisi ci può stare. Infine la tenerezza e la complicità prendono il sopravvento con la consapevolezza del patrimonio di vissuto assieme. Ma sempre deve esserci il rispetto reciproco”.
Giulia e Giorgio.
Una vita insieme. Anche all’interno di una Residenza Anni Azzurri (Residenza Dorica, nelle Marche, ad Ancona) dove loro stessi hanno chiesto di potersi ritrovare, dopo il ricovero di lei.
“Pensi – continua lei - che il nostro è un ricovero facoltativo. Io ho fatto il periodo di riabilitazione all’interno della Rsa e mi sono trovata bene, tanto da voler restare e da far venire anche mio marito”.
“Perché insieme anche qui, io e Giorgio? Perché stiamo bene insieme, parliamo e ci capiamo al volo”, dice lei, maceratese di 88 anni, una vita da funzionaria della Prefettura.
“Di lei subito mi hanno colpito le sue mani: bellissime – dice Giorgio, 92 anni, anche lui di Macerata – e anche oggi sono bellissime”.
“Giorgio è un uomo buono ed è stato un gran lavoratore”.
“Senza di lei non saprei come fare: è la mia guida”.
Staresti delle ore ad ascoltarli. A vivere attraverso le loro parole un legame ancora vivo, mai banale.
Di storie così sono piene le nostre Residenze. Una carica enorme di sentimenti, esperienza, umanità.
E ne abbiamo raccolte alcune che potrete ascoltare su Spotify o su Radio Anni Azzurri nel nuovo podcast “Anni Azzurri Love”.