Patologie dell’invecchiamento: quali sono

Quali sono le patologie legate all'invecchiamento e come fare per prevenirle e trattarle nel modo giusto.

20 novembre 2023
  • condividi su whatsapp
Patologie dell’invecchiamento: quali sono Patologie dell’invecchiamento: quali sono

L’ invecchiamento è un processo inevitabile e naturale, che fa parte del ciclo della vita e che vede un progressivo cambiamento del corpo con la relativa comparsa di possibili patologie. Negli ultimi decenni la prevenzione e la volontà di prendersi cura del proprio corpo ha dato vita al concetto di healthy ageing, ovvero invecchiare in modo sano, cambiando le regole standard dell’invecchiamento. Tuttavia, alcune patologie colpiscono un‘alta percentuale di soggetti anziani.

Leggi il nostro articolo e scopri quali sono le patologie legate all'invecchiamento e come fare per prevenirle e trattarle nel modo giusto.

Invecchiamento fisiologico o patologico?

Occorre fare una distinzione, anzitutto tra invecchiamento patologico e fisiologico. Con il termine invecchiamento fisiologico, o naturale, facciamo riferimento ad un processo che porta il corpo umano ad una trasformazione progressiva che colpisce la memoria, la concentrazione, la capacità di apprendimento, di linguaggio, di risposta agli stimoli.

L’invecchiamento patologico, noto come “Mild Cognitive Impairment” (MCI), invece, presenta sintomi cognitivi, comportamentali o della personalità che determinano un’alterazione dello stato funzionale dell’anziano influenzando anche l’autonomia nella quotidianità. L’invecchiamento patologico porta il soggetto a sviluppare demenze di varie tipologie e altre patologie tipiche.

Le demenze in età senile

Abbiamo distinto le due tipologie di invecchiamento, vediamo ora le demenze provocate dall’invecchiamento patologico, classificate in base a diversi fattori:

  • demenze corticali e sottocorticali: dovute alla neuro degenerazione della zona dell’encefalo
  • demenze primarie e secondarie ad altre patologie
  • demenze reversibili o irreversibili che dipendono dalla reversibilità o meno della patologia.

Esistono anche delle forme di decadimento cognitivo legato alle demenze:

  • demenze vascolari (demenza multinfartuale; demenza da infarti strategici; malattia dei piccoli vasi con demenza; demenza ipossico-ischemica; demenza emorragica);
  • demenze degenerative primarie (malattia di Alzheimer; Parkinson demenza; demenza fronto-temporale; demenza di Pick; demenza con corpi di Lewy Creutzfeldt Jacob; malattie da prioni; paralisi sopranucleare progressiva; degenerazione cortico-basale; malattia di Huntington);
  • idrocefalo normoteso (condizione caratterizzata dall'accumulo di un'eccessiva quantità di liquido cefalorachidiano nei ventricoli cerebrali, secondario ad un disequilibro tra produzione e riassorbimento dello stesso fluido).

I livelli di decadimento cognitivo

Il decadimento cognitivo presenta diversi livelli che ne determinano la gravità:

  • Lieve: si tratta della fase iniziale del decadimento ed è caratterizzata da scarsa memoria;
  • Moderato: fase di maggiore durata caratterizzata da disorientamento, confusione, difficoltà comunicativa, alterazioni emotive e comportamentali, nonché di personalità;
  • Grave: fase ultima del decadimento che richiede assistenza quotidiane, H24, ed è caratterizzata dalla perdita di autonomia del soggetto che risulta inconsapevole dell’ambiente e di sé stesso. Il soggetto presenta inoltre difficoltà comunicative e motorie gravi e sbalzi di personalità.

Sintomi dell’invecchiamento patologico

L’invecchiamento patologico presenta sintomi specifici che coinvolgono difficoltà evidenti di memoria, orientamento, attenzione, concentrazione, linguaggio, equilibrio, difficoltà nella vista e notevoli alterazioni dell’umore.

Altre patologie dell’età anziana

Altre patologie comuni in età senile sono: arteriosclerosi, ipertensione, insufficienza venosa. L’insufficienza venosa, inoltre, comporta l’insorgere di altre problematiche tra cui: vene varicose, gambe gonfie, formicolii, prurito e bruciori.

L’arteriosclerosi è una patologia cardiovascolare molto frequente che consiste nell’indurimento e nella perdita di elasticità delle pareti arteriose, a causa della presenza di colesterolo e altre sostanze che creano placche sulle pareti delle arterie, ostruendole.

Infarto e ictus, invece, coinvolgono coronarie ed encefalo, malattie respiratorie (polmonite), diabete mellito, patologie dell’apparato scheletrico, del sistema urinario, degli organi di senso (cataratta, sordità), ipotiroidismo e dermatiti, fino a tumori e malattie degenerative.

La prevenzione

La prevenzione gioca un ruolo cruciale: lo stile di vita, infatti, influisce sullo sviluppo delle principali malattie dell’età geriatrica. Condurre una vita sana, fare movimento, allenare il cervello attraverso lettura ed attività creative sono senza dubbio attività fondamentali. Il nuoto, lo yoga, la ginnastica e la camminata dolci, unitamente ad un’alimentazione sana ricca di legumi, frutta, verdura, ma povera di sale, grassi animali ed alcol aiutano senza dubbio ad invecchiare più lentamente e ad evitare diversi problemi di salute.

Infine, il monitoraggio dei valori del sangue e dei checkup periodici possono identificare patologie e trattarle nel modo adeguato.

Torna alle notizie