OSS: chi è, cosa fa, che ruolo svolge

Le competenze di un Operatore Socio-Sanitario: mansioni, obblighi e che ruolo svolge all'interno di una RSA.

24 novembre 2023
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OSS: chi è, cosa fa, che ruolo svolge OSS: chi è, cosa fa, che ruolo svolge

OSS, acronimo di Operatore Socio-Sanitario, è una figura istituita nel 2001 (22 Febbraio 2001), creata per offrire una risposta effettiva ad una richiesta assistenziale sempre maggiore, volta a garantire le cure ed il supporto idoneo alla persona. Leggi il nostro approfondimento e scopri in questo articolo quali sono le competenze di un OSS

OSS: chi è e cosa fa?

Quella dell’OSS è una figura in grado di fornire il giusto supporto di base a persone che ne richiedono l’intervento.

Vengono inseriti all’interno di strutture professionali, anche private, case di cura, RSA, ospedali così da garantire assistenza di qualità e standard elevati.

Le attività degli OSS

Le mansioni degli OSS riguardano prevalentemente l’aiuto e la stimolazione nelle attività afferenti all’assistenza di base.

Il ruolo primario dell’OSS è quello di fornire supporto fisico ed emotivo in ospedale, ma anche presso il domicilio, attraverso attività che coinvolgono la quotidianità, la cura e l’igiene personale del paziente.

La Regione stabilisce con precisione le competenze e le diverse mansioni degli OSS attraverso un accordo Stato-Regione che determina tre tipologie di competenze e mansioni: tecniche, relazionali e specifiche.

Competenze tecniche di un OSS

Attraverso le competenze tecniche, l’OSS è in grado di soddisfare i bisogni di primo livello della persona assistita, garantendo lo svolgimento di attività che coinvolgono l’igiene, l’espletamento delle funzioni biologiche, l’aiuto o sostegno nella mobilizzazione/deambulazione e il mantenimento di una corretta postura, nonché la capacità di somministrare una nutrizione adeguata.

Competenze relazionali di un OSS

L’OSS è in grado di operare all’interno di equipe multidisciplinari, coinvolgendo le famiglie, fornendo il migliore supporto e lavorando nel rispetto di una specifica etica e della privacy delle persone. Si tratta di competenze che giocano un ruolo cruciale all’interno del processo assistenziale e che sono fondamentali per l’assistito, anche e soprattutto a livello emotivo.

Competenze specifiche dell’OSS

Le competenze specifiche permettono all’OSS di riconoscere determinate situazioni e condizioni, gestendole in modo adeguato. Un bagaglio che consente di gestire le conseguenze, per esempio, di un allettamento prolungato, oppure di un’eventuale immobilizzazione.

Infine, attraverso queste competenze, l’OSS è in grado di attuare interventi semplici volti alla prevenzione di complicanze in soggetti con uno stato di salute compromesso.

Cosa fa un OSS all’interno di una RSA

Gli OSS svolgono un ruolo fondamentale all’interno delle RSA e più precisamente: offrono supporto diretto agli utenti provvedendo alla loro igiene personale, alla vestizione e all’aiuto nella deambulazione e somministrando loro i pasti.

OSS e infermieri: in che modo collaborano?

La collaborazione tra OSS ed infermieri è fondamentale: si tratta di un rapporto di subordinazione in quanto l’infermiere assegna le disposizioni all’operatore socio-sanitario, mantenendo l’obbligo di supervisione e responsabilità.

Ad esempio, gli OSS, possono monitorare l’assunzione di farmaci da parte del paziente sotto la responsabilità degli infermieri. Infine, tra le competenze non figurano le medicazioni di lesioni di secondo grado, ma è consentito loro occuparsi di medicazioni semplici.

Le equipe Anni Azzurri vedono la presenza di OSS formati e qualificati disponibili per supportare gli utenti all’interno delle numerose RSA.

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